re il vecchio Patriarca, coll'offerire in Sagrificio questa picciola Opera al glorioso nome di Vostra Eminenza, in rendimento di gratie per tanti favori della sua liberalità ricevuti. Imploro con ogni sommissione la continuatione del suo paterno patrocinio, per rimirarlo dalle rimote parti della mia Diocese, come benignissima Iride, che m'influisca coraggio nelle fatiche, fiducia ne' pericoli, e tranquillità nelle agitationi; Doti connaturali à Vostra Eminenza, vera Idea di heroica Virtù in ogni conto. Supplico la Divina Maestà concedere all'Eminenza Vostra lunga, e felice vita; accio all'ombra del suo santo zelo sempre più crescano i nobilissimi Seminarii, e Collegi piantati nella sua Diocese, gl'Alunni de' quali, nuovi Cedri del Libano, dilatano i suoi odoriferi rami, floridi d'erudizioni, e di varietà di lingue, radicati con mirabile maniera in tutte le Scienze, divine, & humane. Mi perdoni il clementissimo animo di Vostra Eminenza se ardisco d'inoltrarmi tanto, non potendo tacere ciò che la fama della sua sollecitudine Pastorale publica per tutto il mondo, e che con lingua immortale la nobilissima Stamperia del suo Seminario parlerà
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